A proposito di società civile…
L’ iniziativa FAI, Primarie della Cultura, è assolutamente condivisibile. Mi piace e ve la propongo. Mi piace l’invito ai cittadini a far sentire la propria voce su argomenti cruciali per la vita di un paese civile. Cultura, Ambiente e Paesaggio sono facce di una stessa medaglia preziosa che viene regolarmente ignorata e imprigionata nelle incrostazioni antiche che le impediscono di tornare a brillare e aggiungendo valore al patrimonio dello Stato.
L’immagine simbolo della campagna rappresenta cinque Grandi che hanno dato, e continuano a dare, lustro al nostro paese: Giotto, Leonardo, Dante, Verdi, Fellini. Nessuna eccellenza femminile? L’Italia continua ad essere un mondo super maschile? Ora e qui la polemica è sterile, lo so. L’Arte è Arte
come si svolgono le primarie della cultura
“Dal 7 al 28 gennaio 2013 sul sito delle Primarie della cultura sarà possibile esprimere con il voto la propria preferenza fino a tre fra i quindici temi proposti che da sempre contraddistinguono l’attività della Fondazione: cultura, paesaggio, ambiente. Al termine della consultazione i cinque temi più votati saranno annunciati ufficialmente in conferenza stampa e presentati ai partiti e candidati delle prossime elezioni politiche così che possano far proprie le idee e dar loro concretezza.
’L’attuale legge elettorale – spiega la Presidente FAI Ilaria Borletti Buitoni – non permette ai cittadini di scegliere i parlamentari. Perciò abbiamo deciso di sostenere questa iniziativa che prova a ridare voce agli elettori, mettendo a disposizione la possibilità di individuare idee e proposte concrete che i candidati possano fare proprie. Le ‘Primarie della cultura’ vogliono dare risposte ad una domanda trascurata e fondamentale per il Paese: come salvare la cultura italiana boccheggiante dopo decenni di indifferenza, come rendere lo straordinario patrimonio storico artistico a paesaggistico una ricchezza che può generare anche sviluppo, come ritrovare l’identità di un Paese la cui bellezza e arte tutto il mondo conosce’.
Leggo sui quotidiani di oggi, 9 Gennaio 2013, che la Presidente FAI, Ilaria Borletti Buitoni, ha sciolto la riserva ed è entrata nella Lista Monti. Avrei preferito per lei il ruolo che ha egregiamente ricoperto fino ad oggi. Credo, altresì, che il ruolo politico possa permetterle di operare da dentro in favore dell’ambiente e di tutto ciò in cui crede e tuttavia, il timore che possa essere troppo condizionata e forse “frenata” dalle dinamiche politiche, mi crea qualche perplessità.
In ogni caso, l’ idea delle Primarie della Cultura continua ad essere un’ottima idea.
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